Nata nel 1218, la piccola Zita fu, sin dall'età di
12 anni, domestica in casa Fatinelli. Solennemente proclamata protettrice
delle lavoratrici domestiche, la sua festa si celebra il 27 di Aprile.
Santa Zita è conosciuta per i suoi numerosi miracoli, operati a favore
dei poveri e dei deboli. Per recarsi alla chiesa di San Frediano, Zita
passava per la porta che affaccia su via San Frediano, più vicina al
palazzo dei Fatinelli, quando un giorno si imbattè in un povero che
batteva i denti per il freddo. Senza esitare, rientrata a palazzo prese
il primo mantello che le capitò a portata di mano. Il padrone non si
accorse di nulla, poichè l'Angelo Custode attese Zita a quella stessa
porta, per restituirglielo.
Da allora, quell'ingresso alla chiesa di San Frediano
è conosciuto come "Porta dell'Angelo", ed il miracolo è ricordato nella
vetrata posta sopra la porta. Altro miracolo per il quale è ricordata
Santa Zita è quello relativo ai legumi. Il padrone della casa teneva
diversi cassoni pieni di legumi nelle soffitte del palazzo. Zita, a
poco a poco, all'insaputa del padrone, li distribuì ai poveri, fino
a esaurirne le scorte. Ma successe, un giorno, che il padrone fosse
raggiante per l'avvenuta vendita di tutti i legumi, che sarebbero stati
prelevati l'indomani dagli acquirenti. Zita, presa dallo sconforto e
dalla disperazione, pregò tutta la notte, per avere consiglio, e quando
il giorno dopo arrivarono gli acquirenti, non solo trovarono tutti i
cassoni pieni, ma addirittura 50 chili in più.
Adesso il corpo di Santa Zita riposa nella chiesa
di San Frediano, ed è possibile osservarLa attraverso una teca di vetro.