MI GIRI ATTORNO
(passeggiando alla pieve di Santo Stefano)
Insieme andiamo per questi colli
all'ombra degli ulivi
che, bassi, ci carezzano il capo;
tu allunghi la mano
e cogli il nero frutto asprigno.
Dalla fattoria vicina,
un po' più in alto, cintata,
viene l'odore della stalla
e il muggito del bue,
re di quest'aria.
Dove vanno i miei pensieri
mentre mi punzecchi con la tua allegria
e mi giri attorno?
Saliamo ancora...
e tornano i segni del tempo andato
su quell'altra villa
ancora splendente di alberi secolari,
di giardini
e di mura alte intorno
ad incastonare la gemma degli archi
che da lassù dominano Lucca intera.
Il sole sorridente
d'un mezzogiorno che non ha eguali
su questa collina,
caldo, confidente,
guida il mio passo di camminatore
e sciolgo i miei pensieri,
il viso distendo contento
d'una serenità che m'allieta la vita,
e tutto sembra apparecchiato
per i miei occhi e il mio cuore.
Tu intanto ancora mi punzecchi
e mi giri attorno
ed io ti intravedo fra i miei pensieri,
ti tendo la mano
e tu me la offri
ignara di riempire la mia lontananza.
Oh, questo tepore della natura
che non ammette il trascorrere del tempo!
Tepore che viene da lontano
e sempre è stato eguale
in quest'ora.
...Tuffarci lì dentro
e rimanervi
mentre tu mi giri attorno
e con la tua allegria
dài splendore alla mia
esistenza.
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