STAMANI
Stamani,
nell'ora che prediligo,
intorno a mezzogiorno,
mi son seduto
sulle mura della mia città,
di fronte al laghetto
della leggenda.
Alcuni merli neri
grossi
han traversato l'aria
davanti a me,
si sono posati
sulle molte piante.
Ed io ho sognato
dentro i loro volteggi!
Gli occhi adagiavo
sulla città superba:
dietro i rami le torri antiche,
le altane,
i tetti che nascondono le vie
della mia fanciullezza.
Qui l'anima si addensa!
La percuotono brividi supremi
e l'occhio non crede
che tanta bellezza insieme
raccolta in così piccolo spazio
sia vera.
Quale incantamento
da qui godi
e ti inebria,
anima mia!
Non devi volare,
andare lontano
per esaltarti.
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