Costruite nel tempo, di generazione in generazione, indicano un' azione in modo immediato e chiaro, anche utilizzando vocaboli scurrili o blasfemi, ma fanno parte integrante del bagaglio dialettale che caratterizza il vernacolo lucchese.

Vedi anche Cesare Viviani e il Vernacolo Lucchese


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qui sotto l'indice con un esempio.


A biscaro sciolto - (a cazzo di cane).

Battere la fiacca.

Chi sta ben, 'un si tramuti.


Dinne di cotte e di crude.

Essere caldo come un balloccioro.

Essere una branca di matti.


Incignare.

L'arco è di fìo!

Mangiare l'uovo in culo alla gallina.


Nato da 'n cane.

Orellanno.

Per forza un vien neanche l'aceto.


Quel che un ammazza, ingrassa.

Rispondere picche.

Secco come un chiodo.


Tarabaralla.

Un levare un ragno dal buco.

Vagellare.

 

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