Baluardo San Colombano

Oltre le mura si trova una zona della città che ha un nome di evidente origine antichissima: la Pulia. In questa zona, forse nel VIII secolo, era una chiesa dedicata a San Colombano, da qui il nome del baluardo. Baluardo che è anche conosciuto con il nome "della Rosa" dalla vicina chiesina che è nei pressi. Il nucleo originario del bastione è rappresentato da una torretta, incorporata in un secondo momento in un torrione.Il baluardo ha forma asimmetrica sia per quanto riguarda la lunghezza delle facce, che nelle forme dei fianchi. Questo fatto può essere dipeso dalla necessità di incorporare precedenti fortificazioni, ma forse anche dal bisogno di meglio difendere la Porta San Pietro.

Sulla superficie si vedono i resti del torrione con le sue sette cannoniere, e sullo sperone vi è apposto un cartiglio contenente la data in cui fu inaugurato: 1603. All'interno di questo baluardo, interamente restaurato nel 1967, si accede dalla casermetta dopo aver percorso un'ampia galleria, al centro della quale è collocata una colonna che regge la volta. Nella parte a nord-est, si notano i resti della torretta originaria e sul lato ovest sono poste le cannoniere. Andando oltre il salone, giungiamo nei pressi della crociera dalla quale iniziano i due corridoi che vanno ad est ed a ovest.
Ciò che balza all'occhio è che la crociera è più ampia delle gallerie, e che l'inizio delle gallerie è di parecchio più stretto del tratto a seguire. La ragione è da ascriversi al fatto che di fatto la crociera era a tutti gli effetti la sala d'armi del precedente torrione, e le due gallerie furono aperte attraverso le sue cannoniere. Addentrandoci nella galleria ad ovest si nota sulla destra un piccolo pertugio che conduce alla sala d'armi che sbocca, così come il corridoi, sull'"area di manovra", dove erano le "troniere", le postazioni dei cannoni cosiddetti "traditori".
Tornando alla crociera, e percorrendo la galleria ad est, si giunge all'altra area di manovra, di forma differente piochè in questa zona, si sono conservate e riutilizzate le strutture delle preesistenti fortificazioni.

 

Particolari: Leone di guardia al baluardo