Nel baluardo di San Salvatore si trovava una fortificazione risalente alla cinta medioevale, detta il "Bastardo". In una prima ipotesi si pensò di riutilizzare questa struttura, opportunamente rinforzata e modificata, ma dopo, cambiando idea, si realizzò il bastione in posizione più avanzata rispetto al "Bastardo".
San Salvatore fu inaugurato nel 1592, così come scritto nel cartiglio posto sullo sperone, e ristrutturato nel 1881.
Il baluardo è dotato di numerose bocche di fuoco organizzate in due ordini di fuochi, quello superiore con tre cannoniere, l'inferiore due. Nel centro del baluardo, ancora ben visibile, è collocata la casermetta.
La struttura del "Bastardo" è ancora oggi ben identificabile a ridosso della scarpata interna: si nota il rattengono racchiuso da muri, i quattro pozzi, e la casermetta confinante con la "casa del boia".
Da una piccola costruzione situata di lato alla casermetta si può inoltre accedere "all'area di manovra" della sortita di S. Salvatore, attraverso la quale si sbuca: o internamente alle mura in via dei Bacchettoni; oppure esternamente nella zona degli spalti prospiciente lo stadio comunale Porta Elisa.