Prende il nome dall'omonima chiesa, anticamente detta "San Salvatore in Muro" che sorge sull'area del teatro romano, forse del II secolo, e del quale si vedono ancora i ruderi.
La chiesa di San Salvatore fu detta "in Muro", poiché era addossata alla prima cerchia di Mura. Nel convento annesso, si riunì prima una comunità di frati, soppressa nel 1277, poi passò alle suore fino a che i Baciocchi ne disposero la soppressione. Poco più tardi una parte del convento fu destinata a scopi militari, e nel 1868 la chiesa e la parte che non era dell'esercito, fu ceduta al Comune per ottenere in permuta la chiesa di San Francesco.