Anticamente era attraversata da un ramo del fiume Serchio sulle cui sponde erano presenti grossi alberi e una torre.
In questa piazza avevano le loro botteghe i fabbricanti di scudi e di tavolacci di cuoio ai quali lo Statuto del 1308 riconobbe la facoltà di conciare le pelli, in alcuni giorni della settimana.
La piazza prende il nome dalla chiesa fondata prima del mille, da un certo Sumuald, di evidente origine germanica.
La chiesa che vediamo però ai giorni nostri è chiaramente molto posteriore poichè risalente alla fine dell' anno 1200, con successive ristrutturazioni e modifiche.