Unisce via della Colombaia alle mura.
Per quanto riguarda il nome di questa via, l'ipotesi più probabile sembra essere la presenza di una "Stufa", nome antico per definire i bagni caldi.
All'interno delle Stufe, gli stufaioli (i gestori delle stufe), potevano far accedere chiunque, tant'è che con il passare degli anni, questi luoghi accentuarono il loro carattere di ritrovo ed intrattenimento. A questo proposito è interessante riportare un racconto di Luca Landucci che nel 1506, racconta di una statua della Vergine, posta di fronte all'ingresso di una stufa, nell'attuale piazza Antinori, che chiuse gli occchi, quasi a non volesse assistere ai peccati che si commettevanoin quel luogo.
Nella Lucca del 1800 vi erano due bagni pubblici: uno in Corso Garibaldi l'altro in via Buiamonti.