Via del Sasso

Unisce la via V. Veneto con via S. Girolamo.

Il nome si rifà alla presenza delle "carceri del Sasso", che erano alloggiate nelle "grotte" dell'Anfiteatro romano. Nel 1539 la Repubblica decise di spostare le carceri in un fabbricato situato vicino all chiesa di San Dalmazio, che furono dette appunto anche di San Dalmazio. I Baciocchi successivamente trasferirono le prigioni nell'edificio in San Giorgio e trasformarono la chiesa in una rimessa per le carrozze. Successivamente questo complesso è stato riadattato, e vi ha trovato sede l'Istituto d'Arte Passaglia.