Via della Zecca

Va da via Michele Rosi a via del Fosso.

Il nome deriva dallo stabilimento per la coniazione delle monete, che a lungo ebbe la sua sede in questa via. Non è possibile stabilire con certezza sin da quando questa attività fu svolta a Lucca, è comunque certo che risale ai tempi dei longobardi. Nel 1261 la facoltà di "batter moneta" fu concessa ai Mansi, nota ed importante famiglia lucchese.

Data la grandezza dei rapporti commerciali instaurati dai lucchesi, e la bontà del conio lucchese, fecero si che essa fosse accettata ovunque nel medioevo , tant'è che a Cipro, correva regolarmente moneta di Lucca. L'attività di coniazione continuò fino ai tempi dei Baciocchi, e numerosi sono i conii emessi nel corso dei tempi, la zecca cessò definitivamente la sua attività quando Lucca entrò a far parte del Granducato di Toscana.

Attualmente l'attività di quest' antica zecca è ripresa all'interno di un suggestivo ambiente in via S. Andrea vicino a palazzo Guinigi ed alla sua famosa torre alberata.