Via Vittorio Veneto

Unisce piazza san Michele a via F. Carrara, attraversando piazza Napoleone e corso Garibaldi.

In passato ha avuto diversi nomi, quello attuale è piuttosto recente, essendo stato dato solo agli inizi del 1900. Nei tempi passati assunse nomi differenti: il tratto che corre da piazza San michele a Piazza Napoleone si chiamò prima "contrada Pozzotorelli" e poi via Pozzotorelli, il tratto che attraversava la piazza Napoleone era la "contrada di San Piero in Cortina" e successivamente "la "contrada di San Pier Maggiore", l'ultimo tratto infine, fece parte prima della contrada di San Pier Maggiore, fu poi "via di porta San Pietro. Tempo dopo tutta la strada divenne via Nazionale e dopo la prima guerra mondiale "via Vittorio Veneto".

Il primo tratto è sempre stato luogo di intense attività commerciali, vi avevano sede molti ufffici pubblici, La Banca Bertolli. E' proprio nei locali dove aveva sede la Banca, che vi fu, fino agli inizi del 1900, un caffè molto rinomato, ritrovo preferito dell'aristocrazia che amava intrattenersi all'interno delle magnifiche sale. La sua eredità fu raccolta dal "Savoia", aperto fino algi anni '60 nel locale in angolo tra questa via e via Vittorio Emanuele, cioè proprio nel "canto Pozzotorelli"