La crescita dimensionale di tale settore, iniziata negli anno '50, aveva portato, negli anni '70, alla coesistenza tra grandi ed efficienti imprese e stabilimenti ormai obsoleti; il corso degli eventi aveva portato alla chiusura di tali impianti, sia per la rallentata crescita, sia per il problema legato all'impiego della paglia.
Si e' così determinato un processo di selezione che, attraverso la congiuntura favorevole degli anni '80, ha portato le aziende piu' forti verso la ristrutturazione aziendale e l'integrazione verticale la quale si e' affermata sotto diverse angolature.
L'aumento dimensionale che ne e' conseguito ha visto molti imprenditori costretti, per problemi finanziari o per problemi di successione, a cedere la proprieta' dell'azienda a multinazionali, interessate alle imprese lucchesi sia per il loro impiego di tecnologia rivolta al recupero della carta da macero, sia per ottenere una presenza diretta sul territorio.

Il settore della carta per ondulatori e' quasi del tutto integrato con il comparto del cartone ondulato e con quello delle scatole in ondulato, così come molte imprese operanti nella prima trasformazione si sono integrate sia a monte che a valle, mentre la seconda trasformazione si e' integrata a monte nella trasformazione di fogli in ondulato. Ne risulta, in questo caso, una completa fusione fra cartario e cartotecnico che ci consente di parlare del comparto cartone ondulato come un intreccio molto complesso di relazioni fra imprese. Considerando i singoli segmenti del comparto del cartone ondulato, inteso come produzione di carta per ondulatori-cartone, ondulatori-scatole in ondulato, avremo:

..-carta per ondulatori: circa il 40% della produzione nazionale viene fabbricata
..a Lucca; viene venduta per successive trasformazioni o integrata a valle;
..-fogli: la produzione supera il 20% del dato nazionale e trova sbocco
..essenzialmente sul mercato interno;
..-scatole:la produzione lucchese e' di circa l'8% rispetto al dato nazionale e
..trova sbocco sul mercato interno.

La filiera del cartone ondulato si caratterizza quindi per essere un settore strettamente dipendente dall'andamento e dalle strategie delle multinazionali, con un tasso di crescita basso dovuto ad una fase di raggiunta maturita', con una esportazione limitata e con un numero di addetti che e' diminuito negli ultimi anni.

Concludendo si puo' affermare che il legame tra territorio lucchese e settore cartario-cartotecnico si e' manifestato nel corso degli anni come una vera e propria specializzazione produttiva incentrata sullo sviluppo della filiera del cartone ondulato e del segmento tissue. La rilevanza assunta sia a livello locale che a livello nazionale fa sì che l'industria cartaria/cartotecnica lucchese possa essere vista come un sistema locale di imprese che si estende su tutta la Piana per raggiungere la Media Valle e la Garfagnana. Sono quindi emersi elementi ambientali tipici del sistema locale in grado di assurgere a fattori di localizzazione per le imprese del settore. Se da una parte fattori quali la posizione geografica centrale rispetto alla Toscana ed all'Italia o la purezza dell'acqua, componente fondamentale nel processo produttivo, possono essere menzionati tra gli elementi determinanti della nascita e dello sviluppo del settore cartario/cartotecnico lucchese, sono le economie di concentrazione territoriale a far sì che le imprese rimangano in provincia e quindi la presenza di una manodopera specializzata, lo sviluppo di un indotto, la necessaria rilevanza delle infrastrutture. Parallelamente all'affermarsi del settore cartario/cartotecnico si e' infatti avuto il nascere e l'evolversi dell'indotto del cartario attraverso la presenza di aziende metalmeccaniche per la produzione di impianti per il settore cartario e per la manutenzione degli stessi, aziende di trasporti, imprese fornitrici di servizi ecc.

Immagini Copyright KARTOGROUP.

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